Dintorni e territori

La posizione è strategica sia per chi vuole fare il Turista, sia per chi viene a Finale Emilia per lavoro

Si trova infatti nel cuore del Centro Storico, a due passi dai principali monumenti storici quali: il Castello delle Rocche, l’antica Torre dell’Orologio o dei Modenesi ed il Palazzo Comunale. Inoltre ottimo punto di partenza alla volta delle vicine Ferrara, Modena e Bologna.

Qui nasce Casa Magagnoli, piccolo gioiello ricco di storia e tradizione, situato nel cuore di Finale Emilia città ricca di cultura e di fascino. Borgo fluviale fin dal Medioevo. Lambito dalle acque del fiume Panaro e posto sul confine fra i territori di Modena, Bologna e Ferrara, rappresento per i secoli un importante nodo commerciale per i traffici che si svolgevano tra gli Estensi e la Repubblica di Venezia.

La sua sua posizione geografica che lo rende facilmente raggiungibile da molte regioni del nord Italia e anche dall’estero, è stato teatro di eventi storici e di fatti straordinari. Il terremoto del 20 e 29 Maggio 2012 ci ha segnato al cuore colpendo la nostra terra e danneggiando i nostri monumenti.

Ma oggi raffinata, discreta e timida Finale Emilia ed i suoi finalesi si stanno risollevando. Rifiorisce tutto cio che ha da sempre racchiuso all’interno del suo territorio:

un ricco patrimonio storico e artistico fatto di chiese, palazzi e musei da riscoprire.

Eventi, incontri, manifestazioni e mostre che la rendono nuovamente dinamica e vitale, senza dimenticare la gastronomia:

Famoso nel mondo è l’Aceto balsamico di Modena, ma anche altri prodotti di questa terra sono amati ed apprezzati oltre confine.

Torre dei Modenesi

Torre dei Modenesi 20 Maggio 2012

Cosa visitare a Finale Emilia e dintorni

Racconti di Pietra e d’Acqua .. un meraviglioso itinerario passeggiando!
La cultura dell’acqua da sempre fa parte della storia di Finale Emilia e la città ancora conserva nelle sue pietre e nella memoria dei Finalesi le tracce dell’importanza che le acque del canale Naviglio, derivate dal fiume Panaro, hanno avuto per la crescita e lo sviluppo del suo territorio.

Conoscenza, partecipazione, divulgazione sono alcune delle parole su cui si basa il progetto Racconti di Pietra, curato dal Museo Universitario Gemma 1786 e rivolto a promuovere e valorizzare il patrimonio culturale del territorio modenese attraverso il coinvolgimento di 150 studenti di Istituti superiori di Modena, Sassuolo e Finale Emilia e la collaborazione fra Museo, Università e Partners pubblici e privati.

Finale Emilia

Il nostro Castello delle Rocche di Finale Emilia, di origine longobarda e ricostruito dagli Estensi nel 1402, voluta da Bonifacio di Canossa, ampliata e resa ancora più imponente dalla famiglia d’Este, andata poi in parte distrutta sempre a causa del terremoto 2012.
Gli altri due luoghi da vedere sono sicuramente il Duomo dedicato ai santi Filippo e Giacomo, che racchiude quello stile del primo cristianesimo, e il Palazzo Comunale noto per il grande orologio.

A pochi km la Rocca estense, principale monumento di San Felice sul Panaro, è uno splendido esempio di architettura medievale emiliana oggi visitatile solo all’esterno.

Tante altre sono le bellezze da vedere nel modenese, ma lasciamo a voi il piacere di scoprirle!

Vista Finale Emilia anche in BICICLETTA con Maurizio Goldoni

Si possono visitare e ammirare i castelli modenesi, ben in 17 borghi: Finale Emilia, Mirandola, San Felice, Carpi, Soliera, Formigine, Spilamberto, Sassuolo (Montegibbo), Fiorano (Spezzano), Castelvetro (Levizzano), Vignola, Guiglia, Montefiorino, Pavullo (Montecuccolo), Montese, Sestola, Pievepelago (Roccapelago).

L'itinerario Finale Emilia

L’itinerario di visita a Finale Emilia si svolge ad anello; ha inizio e si chiude in via Trento Trieste presso il portico si sviluppa fra la Rocca Estense, la Chiesa del Seminario, piazza Garibaldi dove si trova Casa Magagnoli e piazza Baccarini, per raccontare dei legami d’acqua che mettono in relazione i luoghi, le cose e le persone della memoria storica locale con la vita reale di tutti i giorni.